I robo-advisor sono software capaci di fornire consulenze d’investimento operando mediante algoritmi di ribilanciamento. Possono limitarsi alla consulenza, lasciando all’investitore l’onere e la libertà di gestire il portafoglio, oppure possono appoggiarsi a conti bancari fino ad automatizzare l’intera gestione. Garantiscono la diversificazione del capitale, possono essere alimentati con depositi occasionali e con piani di accumulo (PAC).

La mia esperienza

Venni a conoscenza dei robo-advisor mentre mi districavo nel mondo dello swing trading, quando studiavo e investivo le prime somme. I risultati erano discreti, ma al prezzo di spendere la maggior parte del tempo in analisi e seguendo le news. Inoltre il mio modesto capitale era scarsamente diversificato. Decisi di rivolgermi a un professionista.

Iniziai come molti altri da Google: scoprii i consulenti indipendenti (fee-only) e poi i robo-advisor. Le mie conoscenze da sviluppatore mi avevano già spinto a creare piccoli algoritmi per facilitare alcuni calcoli; scoprire società in grado di diversificare e investire automaticamente, eliminando la componente umana, mi convinse a parcheggiare la mia iniziativa e a delegare almeno temporaneamente la logorante questione investimenti.

Pro e Contro

Il primo vantaggio dei robo-advisor è legato ai costi di gestione: al consulente tradizionale è dovuto circa l'1–5% annuo del capitale investito, mentre al robo-advisor meno dell'1%. Le società tradizionali richiedono un investimento minimo di circa 50.000 €, mentre alcuni robo-advisor scendono fino a 500 €.

Questa riduzione è resa possibile dalla capacità del robo-advisor di operare su larga scala, gestendo migliaia di clienti contemporaneamente. I costi decrescono al crescere dei capitali investiti. Esistono anche soluzioni gratuite che monetizzano con servizi extra. Tuttavia, laddove i consulenti tradizionali operano con una certa dinamicità rispetto al mercato, i robo-advisor prevedono ribilanciamenti cadenziati o straordinari, rendendoli ideali per chi cerca soluzioni di lungo termine a bassa reattività.

Un altro vantaggio è la maggiore indipendenza. Molte società robo-advisor nascono nel panorama fintech, al di fuori dei monopoli finanziari, e sono libere di investire con creatività e nei migliori interessi del cliente. Anche se esiste la formula fee-only nella consulenza tradizionale, la maggiore accessibilità dei robo-advisor ha reso l’indipendenza più diffusa.

La gestione avviene tramite app web o mobile: i propri investimenti sono consultabili e modificabili 24/7. Le app consentono di costruire portafogli personalizzati sul livello di rischio e sull’asset class: obbligazionari (più conservativi), azionari e fondi attivi (più rischiosi ma con maggiore potenziale). L’appeal principale è la semplicità d’uso.

Dove la regolamentazione fiscale lo consente (es. Stati Uniti), i robo-advisor possono ottimizzare la gestione delle tasse, garantendo ulteriori risparmi. Come tutti i soggetti di gestione del credito, sono regolamentati a livello istituzionale.

Tuttavia i robo-advisor non riescono a soddisfare esigenze altamente personalizzate. Più che sostituire il consulente, si pongono come strumenti alternativi o integrativi rispetto al deposito bancario (poco redditizio) o al fai-da-te (più rischioso).

I principali operatori (2016)

Il panorama dei robo-advisor in Italia è ancora in pieno sviluppo. Alcuni player consolidati:

  • Moneyfarm{:target="_blank" rel=“nofollow”} – startup cagliaritana attiva dal 2011/12, poggia su Banca Sella S.p.A., è diventata una delle maggiori a livello europeo
  • AO Tutor by AdviceOnly{:target="_blank" rel=“nofollow”} – lanciata nel 2011 da Virtual B S.p.A, focalizzata sull’advisory
  • Yellow Advice by CheBanca!{:target="_blank"} – lanciata nel 2016 e supportata dal gruppo Mediobanca, richiede un investimento minimo di 20.000 €

Sono con Moneyfarm da circa 2 anni e mi ritengo soddisfatto: il portafoglio ha retto bene i momenti di incertezza del mercato. È possibile iscriversi tramite questo link{:target="_blank" rel=“nofollow”}, e nella sezione Perché Moneyfarm > Rendimenti si può consultare l’andamento dei profili d’investimento.